Come er cielo, ‘sì in terra

Sotto come sopra

senza affanno alcuno,

o giusto qualcheduno.

Come cor pane quotidiano,

com’unione fra le menti

dovrebbe da esse ‘n groviglio di intenti

simile ai fermenti.

Senz’ errare co’ le messi,

lavorare sodo capandose con cura gli ingredienti,

fin’ ad esaurire i patimenti.

fabbod

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