“Evaporato in una nuvola rossa”

“Amico fragile” fabbod

Quando hai visto l’ultima volta un uomo camminare libero, alla mano? Per la via, mano in tasca, fischiettando una canzone, hai visto un’ìride d’un prossimo?
Rimpiango il paese estraneo, in cui tutte le code ti fissano, Estrangier. ‘Sto Paese di estranei. Extraneus.

“Come ti senti amico? Amico fragile. Se vuoi potrò occuparmi un’ora al mese di te”.

( Amico fragile, Volume 8, De André, 1975 )

Fabbod

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