
Non lo conosco Elon Musk, io guido le sue bellissime macchine che ancora me dicono che al T1 arrivi c’ho un tir affianco, non l’hanno mica capito che è ‘n’aiuola.
Quindi quando ho visto Elon Musk che saluta così il ritorno del XLVII imperatore Romano, eh scusate Presidente Statunitense, che gli ha fatto pure un ministero ad hoc per l’efficienza (Tipo Totti quando ha smesso) me so detto:
Muskerziamo? La matematica non me piaceva al liceo perché non era n’opinione, la storia si.
A me la storia è sempre piaciuta. Quando ce raccontavano de Romolo e Remo, du fratelli che da buon romani se so’ scannati pe’ na cazzata, volevo sape’ tutto, fino ad Augusto però. Poi non studiavo più un cazzo perché rosicavo un botto eddaje su… Prima de tutto se po scanna’ Cesare così? Eppoi se semo bevuti Annibale, Vercingetorige, Pirro, incollati miliardi de cofane (c’erano le cofane? 🤔) su miglia e miglia de strade, archi e opere civili ancora in piedi dall’altra parte dell’Europa pe’ fini a fasse pia’ pe’ fame da Alarico ?! No grazie, non voglio studia’. Preferisco non sapere lasciateme sta e non me dite altro perfavore, cancellate pure tutto.
Poi da grande a forza de digeri’ testi e audiolibri ho capito che Asterix e Obelix ci hanno menato perché eravamo pochi. A forza de scannasse tra fratelli infatti de romani ne erano rimasti ben pochi.
La fine della folle corsa alla razionalizzazione civile romana in sostanza è stata, e forse sempre sarà una meravigliosa catastrofe, ‘no scannificio de frati’ cor primo scemo che fa la scarpetta.
Le aristocrazie impazziscono semplicemente diceva uno, Kaczynski me pare. Dal troppo bene il male qualcun’altro. C’è una sorta di attrito elitário insomma nella nostrana atmosfera Terrestre e pe’ me Elon vuole anda’ su Marte per evitarla. A Musk, se posso, voglio avanzare una richiesta: che la prima colonia abbia nome Venere. E comprate la Roma perfavore.
Comunque, tornando alle aristocrazie, avevo dei dubbi che poi villa Adriana, che ‘n ho capito perché non se chiama Villa Adriano, mi ha tolto.
Camminavo in quel meraviglioso posto del quale più di tutti ho apprezzato i cipressi secolari e dentro di me pensavo: ma questo che cazzo ce faceva co’ ‘sta cittadella? Giù il cappello eh, per carità ma cotanta sapienza me chiedo se l’abbia edificata pe’ diletto.
Io pure vojo mori’ in pace ma sogno ‘na dimora cotanta meno roba dentro però. Vojo fa l’eremita dentro a ettari-de-terra, boschi, bestie ebbasta, sarà che me piacciono le donne ma io preferisco Venere, mi’ Mater.
Stavo a di’ su Mask che tira fori la storia col braccio teso, mi ha fatto venire in mente Mannarino e la sua canzone il bar della rabbia nel particolare quando dice:
E metteme a vende i fiori pe la strada che vojo regala na rosa a tutte le donne che non me l’hanno data, come a di’ ttiè! che n’ ‘a so fa’ ‘na serenata…
fabbod
PStornando n attimo all’Impero, intergalattico però: verrà distrutto dai barbari intergalattici? E come je la spiegheranno la politica a quei pischelli che verranno🤔 senza assi cartesiani o geoaddendi? Non la riesco mica a visualizza ‘na mappa cognitiva al liceo intergalattico sai? Forse la universopolitica futura funzionerà solo pe umanophonici cor core Quantico.
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