diceva Eraclito lo scuro se farà chiaro e nel cratere del destino poi‘sto chiaror’ oscuro tornerà e via così ad infinitum end beyond fabbod
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Prendi la mano destra
Sovrapponila alla sinistra. Poi stringi la destra mentre stringi la sinistra. Accordo Accorto ?
Come er cielo, ‘sì in terra
Sotto come sopra senza affanno alcuno, o giusto qualcheduno. Come cor pane quotidiano, com’unione fra le menti dovrebbe da esse ‘n groviglio di intenti simile ai fermenti. Senz’ errare co’ le messi, lavorare sodo capandose con cura gli ingredienti, fin’ ad esaurire i patimenti. fabbod
La Werra
È bella. Finché l’osservi come na Stella. Diviene subito orrenda, quando se avverra. Si ok, son’ belle le sue gesta. Ma sempre cucite fra sangue e budella. Osserva meglio;belle son’ le gesta, non le vicenda. Ella divampa come er foco da’ rabbia esige lotta, che qualched’uno s’arrenda! Eseppure co’ respiro tu l’avvolga dentro ancor’ arderáContinua a leggere “La Werra”
L’alba tro
Vola tro ppo in alto Nessuno poi più lo comprende es si goffano pure di lui quando scende Eppure l’ha disegnatola mano del fato o chi per Lei fabbod
Quel che resta
una stringa un codice traccia di esistenza istruzioni, modalità d’uso come, fare e cooptare da sempre per sempre ghigno del fato ilaria rabbia di un sorriso fabbod
I problemi
risolvilí e acquietatí crealí e agitati arraffando soluzioni che comperi e vendesi al mercato obbligazioni fabbod
Scalpita
Perche tanto baccano? Tanto bordello? Son’ stanco di essere un vitello pressato in un budello. Vorrei vivere, fratello. fabbod
L’urlo
Riverbera in me dal profondo dei secoli dall’abisso dei millenni fin’ su alla gola e poi esplode in un brivido fabbod
Per il bosco va
Chi vo’ scova’ O vo’ scopa’ Che pure l’amore e l’odio Vonno magna’ Come chi fermo al ciocco non ce sa sta’ fabbod
