Nell’essenza della materia troviamo i famosi legami chimici. Quel collante invisibile che fa rotare insieme cose diverse per tutta la vita o per un po’, a seconda delle circostanze, cambiano i tempi, anche i legami. Se compatibili. Perché alcuni, elementi, no, non si sopportano oppure son follemente innamorati, fattosta che esplodono.
Altri son’ inutili, volatili finché non li riunisci e li fai sfiorare, fra loro, si illuminano, sono utili. Oppure se in un campo, “prima persona singolare tempo presente del verbo campare”*, non ci sono quelle, sostanze, fondamentali è sterile. Ma tu combinaLe e La Vita crescerà.
A volte guardo la tavola periodica, sembra una foto di classe. Chissà dove saran’ ora sti ragazzi.
* La civiltà dell’orto. La coltivazione elementare. Gian Carlo Cappello
Fabbod
23/5/21